La Tempus est Jocundum torna a trasformare Gemona del Friuli, dal 1 al 4 agosto 2025, per la sua 33ª edizione, offrendo serate immerse nell’atmosfera evocativa del Medioevo. Cinque secoli di storia si animano sotto il cielo estivo del borgo, mentre le storiche taverne riaprono per far gustare piatti preparati secondo ricette antiche, creando una perfetta sintesi di sapori e tradizione.
Ogni sera il cuore di Gemona si anima con un corteo storico, in cui gruppi in costume nobiliare, musici e figuranti invadono le vie di Via Bini e zone limitrofe. All’arrivo del corteo sul sagrato del Duomo l’Araldo proclama il rito iniziale dell’editto, seguito da uno spettacolare show pirotecnico dal campanile, che segna l’inizio ufficiale delle festose.
A quel punto, i vicoli si trasformano in un palcoscenico ribollente di attività: si entra nella grotta delle torture, si passeggia tra banchi artigianali, cosiddetti “mercantiate”, e si assiste agli spettacoli di mangiafuoco, danze e teatro dislocati in ogni angolo del borgo. La partecipazione non si limita all’osservazione: si può ottenere un salvacondotto all’ingresso e cambiare denaro tradizionale in monete d’epoca, da spendere nelle taverne, rivivendo la complessità delle gerarchie medievali.
Uno degli eventi simbolo è il Palio del Niederlech, sfida tra le borgate locali fatta di abilità fisiche e strategia, che culmina in una partita a scacchi vivente per eleggere la Dama Castellana, colei che custodirà simbolicamente le chiavi della città. Tutto questo trasforma il centro storico in un autentico villaggio medievale vivente, dove la storia si intreccia con il gioco, la creatività e l’esperienza diretta.
La 33ª Tempus est Jocundum è dunque un’esperienza immersiva che unisce rigore storico, atmosfera collettiva e spettacolo vivace. Ogni dettaglio, dai costumi all’allestimento, dai rituali alle performance, è curato per trasportare visitatori e cittadini in un passato condiviso, celebrando con gioia la memoria e l’identità storica di Gemona