
La Sagra del Pan Zal di Rosa di San Vito al Tagliamento è una delle manifestazioni più caratteristiche del territorio pordenonese, nata per celebrare un dolce tipico della tradizione contadina friulana: il pan zal, o “pane giallo”. Questo dolce, preparato con farina di mais, frutta secca, miele e talvolta un tocco di grappa o vin santo, rappresentava in passato una vera prelibatezza delle feste, un simbolo di condivisione e di ricchezza nelle tavole autunnali delle famiglie rurali.
La sagra è diventata nel tempo molto più di una semplice occasione gastronomica: è un momento di riscoperta delle radici, un punto d’incontro tra memoria e convivialità. Nata per valorizzare le antiche ricette del luogo e la cultura contadina che ha plasmato il territorio, la festa si è sviluppata attorno alla figura del pan zal come emblema di una tradizione che unisce semplicità e sapore autentico. Il dolce, un tempo preparato in casa in occasione di ricorrenze speciali o per il periodo natalizio, viene oggi celebrato con orgoglio come simbolo identitario del paese e del Friuli occidentale.
Durante la manifestazione, che si svolge ogni anno nel cuore del paese, l’atmosfera si riempie del profumo delle mandorle tostate e del mais appena cotto. Le strade si animano di bancarelle, chioschi e momenti di festa che coinvolgono tutta la comunità, tra musica, tradizione e ospitalità. Ma la sagra non è solo gastronomia: nel corso degli anni è diventata anche un’occasione di socialità, unendo generazioni e raccontando, attraverso i suoi sapori, la storia di un paese che non ha mai smesso di custodire le proprie origini.
La Sagra del Pan Zal di Rosa è dunque un tributo alla cultura popolare friulana, alla laboriosità delle genti di campagna e alla capacità di trasformare ingredienti semplici in qualcosa di prezioso, che ancora oggi conserva intatto il sapore di una volta.