La festa Gusti di Frontiera è una delle manifestazioni enogastronomiche più importanti e vivaci del Triveneto, radicata nel centro storico di Gorizia. Nata con l’obiettivo di celebrare la ricchezza culturale e culinaria di una città che da sempre vive ai confini, la manifestazione ha saputo trasformarsi in un ponte tra paesi e tradizioni, capace di offrire un’esperienza sensoriale unica.
Fin dagli esordi, l’evento ha avuto l’ambizione di mettere in tavola il mondo intero. Il progetto prevedeva stand da decine di paesi, distribuiti in “borghi tematici” all’interno del tessuto cittadino: un vero e proprio mappamondo di sapori, dove il pubblico può viaggiare tra le cucine del Friuli Venezia Giulia, dell’Italia, dell’Europa e oltre, assaporando piatti e prodotti da oltre 40 nazioni. Con il passare degli anni la manifestazione è cresciuta fino a contare circa 350 stand da 45 diversi Paesi, abbracciando temi geografici, culturali e gastronomici in modo sempre più strutturato e raffinato.
Gusti di Frontiera non è soltanto cibo: accanto alla varietà enogastronomica emergono iniziative culturali come spettacoli di musica folcloristica, esibizioni di ballerini tipici, artisti di strada e incontri nel “Salotto del Gusto”, dove chef, giornalisti e protagonisti del settore alimentare dialogano su temi di attualità e gastronomia globale. A questo si aggiungono mercatini, artigiani locali, associazioni del terzo settore e momenti di intrattenimento dal vivo.
Il successo della festa si misura ogni anno in numeri impressionanti: centinaia di migliaia di presenze, ordinate nonostante la meteo e concentrate in pochi giorni. Anche in giornate piovose, i Borghi del Gusto si animano fino a tarda notte richiamando visitatori locali, nazionali e stranieri. Quest’evento è anche diventato un volano economico per la città: nell’edizione del 2022 il ritorno indotto è stato stimato in circa quattro milioni di euro, tra costi per le attività, turismo e servizi alla città.
Il tessuto urbano di Gorizia, città di confine con una storia complessa e stratificata, rappresenta la scenografia perfetta. Le vie del centro diventano palcoscenico di degustazioni, mentre il vicino territorio sloveno di Nova Gorica spesso partecipa in modo coordinato.
Il valore della festa risiede anche in ciò che racconta: una città che unisce culture e tradizioni, che trasforma una ex area di confine in un luogo di dialogo, scambio e celebrazione. Gusti di Frontiera interpreta in modo vivo il patrimonio gastronomico locale, che comprende piatti come il gulasch goriziano, il cotechino con crauti, la putizza, la gubana e i vini del Collio, e lo mette in dialogo con le cucine del mondo, dando forma a una festa che è davvero una finestra sul pianeta.