50ª edizione (2025)
La Sagra della Madonna della Salute di San Quirino nel 2025 raggiunge un traguardo davvero importante: la 50ª edizione di una festa che, nel corso dei decenni, è diventata un simbolo dell’identità e dello spirito comunitario del paese. Un anniversario che verrà celebrato nel migliore dei modi, con cinque giornate di eventi, tradizione, musica e un’offerta gastronomica che renderà omaggio alla storia stessa della sagra.
Per l’occasione, la Pro Loco di San Quirino ha preparato un programma ricchissimo, pensato per coinvolgere tutte le generazioni. Il cuore della manifestazione sarà, come sempre, la grande area coperta che accoglierà gli stand gastronomici e il palco degli spettacoli, dove ogni sera si alterneranno concerti, balli e momenti di intrattenimento. Il menù 2025 proporrà una serie di serate a tema, ciascuna dedicata a un diverso piacere della tavola: dalla tradizionale “serata del pesce”, con piatti ispirati alle ricette marinare friulane, alla serata “Ribs Barbecue e straccetti cacio e pepe”, fino alla “Spiedo alla brace”, in cui la carne sarà regina assoluta. Non mancheranno poi le specialità tipiche locali preparate dai chioschi, come il frico, la polenta con i funghi, le salsicce, i formaggi e i dolci della tradizione friulana, accompagnati da ottimi vini del territorio.
Anche sul fronte dell’intrattenimento, il programma promette serate di altissimo livello: sul palco si esibiranno i “Soundcheck”, gli “Hedera” e i travolgenti “Frittura Mista”, con un repertorio che spazierà dal pop al rock, passando per le hit italiane più amate. Ci saranno inoltre esibizioni di ballo, dj set fino a tarda sera e tanti appuntamenti per tutta la famiglia, tra cui la pesca di beneficenza, mostre, e naturalmente il tradizionale e spettacolare palo della cuccagna, previsto per la giornata conclusiva insieme al grande spettacolo pirotecnico che chiuderà in bellezza i festeggiamenti del cinquantesimo anniversario.
Questa edizione speciale della Sagra della Madonna della Salute sarà dunque non solo una festa, ma anche un momento di orgoglio e di memoria collettiva per tutto il paese, che con entusiasmo e dedizione continua a rinnovare una tradizione lunga mezzo secolo.
