
L’edizione 2025 della “Fiesta de lì Sucis” di Cordenons (PN) promette di essere una delle più vivaci e colorate di sempre, con un programma ricchissimo che unisce tradizione, gastronomia e divertimento per tutte le età. La storica festa, conosciuta anche come Festa delle Zucche, tornerà a riempire le vie e le piazze del paese di profumi, sapori e decorazioni autunnali, celebrando la regina della stagione: la zucca, protagonista assoluta di ogni piatto, stand e iniziativa.
Per diversi giorni, Cordenons si trasformerà in un grande palcoscenico a cielo aperto, dove sarà possibile non solo assaporare le zucche cucinate in mille modi diversi — dagli gnocchi di zucca con burro e salvia o con speck e ricotta affumicata, alla zuppa di zucca, fino al frico con polenta e ai piatti alla griglia — ma anche ammirarle nelle scenografiche decorazioni che addobbano il paese e nel tradizionale concorso della zucca intagliata più bella, vera attrazione della manifestazione.
La festa sarà arricchita da una grande mostra-mercato di zucche e prodotti ortofrutticoli, insieme a bancarelle di artigiani e hobbisti locali, che offriranno ai visitatori un’occasione unica per scoprire le eccellenze e la creatività del territorio. Non mancheranno, naturalmente, gli spazi dedicati ai più piccoli: dal mercatino dei bambini ai laboratori di intaglio delle zucche, fino alla divertente “Pompieropoli”, dove i bambini potranno imparare in modo ludico come comportarsi in caso di incendio.
Tra le attrazioni di quest’anno spiccano la spettacolare “Climbing Tower”, una torre per arrampicata aperta a tutti, e la tradizionale salita al campanile, oltre agli appuntamenti sportivi come la cicloturistica di domenica 26 ottobre. Le serate saranno animate da dj set e musica dal vivo, per creare quell’atmosfera di festa che da sempre contraddistingue la “Fiesta de lì Sucis”.
Tra il profumo delle castagne, la dolcezza della zucca e l’allegria della comunità, Cordenons si prepara dunque ad accogliere ancora una volta migliaia di visitatori, per celebrare insieme la magia dell’autunno friulano.
