La Sagra del Polletto nel borgo di Praturlone (frazione di Fiume Veneto, PN) è una festa che affonda le sue radici nella tradizione contadina friulana, celebrando il sapore autentico del galletto alla brace come simbolo di convivialità e gusto locale. Nata come semplice festa paesana, ha saputo consolidarsi nel tempo grazie all’impegno della Pro Loco di Praturlone, affinché il pollo 100 % italiano, leggermente speziato e cotto alla brace, possa rappresentare un richiamo forte per la comunità e i visitatori.
L’atmosfera che caratterizza la sagra è quella tipica delle sagre estive del Friuli: il grande tendone dove si consuma la grigliata, il profumo della carne arrostita, l’allegria delle serate con musica dal vivo e dj set. Nel corso degli anni si sono consolidate animazioni per adulti e bambini, spazi giovani con dj e balli latini e intrattenimenti serali con animazioni e orchestre locali che richiamano un pubblico eterogeneo e festoso.
Nel quadro della più ampia storia delle sagre friulane, la Sagra del Polletto segue una lunga tradizione di eventi che un tempo costituivano momenti collettivi fondamentali, legati al ciclo agricolo e ai patroni. Feste che univano musica, balli, cibo e socialità come espressione di identità, fattori che nel tempo hanno fatto evolvere queste manifestazioni in ricchi appuntamenti enogastronomici locali.
Pur senza sequenze storiche dettagliate o leggende antiche alle spalle, la sagra si inserisce nel tessuto culturale friulano come esempio di festa moderna che continua però l’antica tradizione: i chioschi gastronomici con il loro pezzo forte (il polletto alla brace), i balli e la musica, il coinvolgimento di giovani e famiglie, keep alive the sense of community and conviviality typical of the sagre popolari. L’evento è caratterizzato da una forte partecipazione locale, un fondamento che riflette lo spirito di fraternità, socialità e appartenenza alla propria terra.
La celebrazione del polletto alla brace non è solo un punto gastronomico, ma diventa metafora del legame tra la forza del lavoro volontario della Pro Loco e il piacere semplice della condivisione: la carne che sfrigola sulla griglia richiama ospiti e residenti sotto lo stesso tendone, nella voglia di stare insieme, raccontarsi storie, ballare, assaporare piatti genuini, proseguendo una tradizione che affonda nell’essenza stessa delle sagre friulane, dove cibo, musica e identità locale si incontrano per vivere un’esperienza autentica e collettiva.