Sagra del Donatore a Farra d’Isonzo

Sagra del Donatore a Farra d’Isonzo

La Sagra del Donatore a Farra d’Isonzo si configura da sempre come un momento di profonda condivisione e sensibilizzazione, un’occasione in cui la comunità si ritrova per celebrare il gesto altruistico della donazione del sangue. Organizzata con passione e dedizione dalla sezione locale di FIDAS Isontina, questa festa nasce non come una semplice manifestazione folkloristica, ma come espressione concreta di valori come solidarietà, volontariato e consapevolezza sociale. Ha radici che affondano nel tessuto associativo del paese, risalendo alla fondazione della sezione di Farra d’Isonzo nel 1983, promossa con entusiasmo dai soci delle sezioni vicine, desiderosi di estendere il messaggio del dono anche nei confronti dei compaesani.

Con il passare degli anni, la festa si è consolidata come evento comunitario centrale, in coincidenza con la solennità della Madonna del Carmine, trasformandosi nella principale occasione pubblica dell’associazione. Non si tratta soltanto di musica, cibo e intrattenimento: al centro c’è sempre la “Giornata del donatore”, un momento solenne con messa, apprensioni, corteo dei labari e premiazioni. È infatti durante questa celebrazione che vengono riconosciuti i donatori più meritevoli, un gesto che unisce il sentimento religioso e civico con la volontà di gratitudine verso chi dona vita agli altri .

Questa festa si distingue anche per la sua capacità di intrecciare la promozione del dono di sangue con momenti conviviali: le serate sono animate da gare popolari come la briscola, momenti ludici come il beer pong, spettacoli e concerti, tombolate e balli. I chioschi gastronomici propongono piatti locali, il tutto in un’atmosfera calorosa e inclusiva che attrae grandi e piccini, donatori e curiosi, giovani e anziani . La partecipazione è sempre ampia, segno del forte radicamento della sezione nel territorio, dove l’associazione dialoga costantemente con scuole, parrocchia, Comune e altre realtà associative.

La storia sociale di Farra d’Isonzo e il simbolismo del dono sono strettamente legati: un comune noto per un altissimo tasso di consenso alla donazione degli organi (oltre il 95 % secondo i dati del 2024), dove l’altruismo non resta missione di pochi ma diventa stile di comunità. In questo contesto, la Sagra del Donatore rappresenta la celebrazione pubblica del valore del dono anonimo, gratuito e responsabile, reso visibile in simbiosi tra festa e riflessione civile.

In definitiva, la Sagra del Donatore non è solo un evento estivo: è una festa identitaria, un rituale collettivo dove il volontariato trova condivisione, dove la solidarietà si fa festa, e dove il dono, del sangue, degli organi, della partecipazione, diventa ponte tra generazioni e comunità.