La Festa di San Michele Arcangelo a Quarto d’Altino è un autentico appuntamento con la tradizione, la fede e la convivialità, che si celebra ogni anno nel centro cittadino, dominato dalla suggestiva Piazza San Michele, dove si affaccia l’omonima chiesa neoclassica.
Ogni fine settembre, per il 2025 attesa dal 19 al 29 settembre, il cuore di Quarto d’Altino si trasforma: il campo antistante la chiesa si popola di tendoni, stand gastronomici, luna park, mercatini di beneficenza, bar giovani e un palco per le serate di intrattenimento.
Il vero protagonista è la cucina veneta: il piatto simbolo è il celebre ragu d’anatra, ma non mancano i bigoli, polenta con sopressa, baccalà alla vicentina, sarde in saor e fritture miste. Tutto preparato da volontari che mantengono vive antiche ricette di famiglia .
Le sere sono animate da musica (ballo liscio, tribute band, concerti jazz), giochi e dj set, mentre i bambini possono divertirsi con giostre, gonfiabili e giochi in legno. Durante il giorno si organizzano attività per le famiglie o, nella versione “Quarto d’Altino in festa” di giugno, esperienze come il “battesimo della sella” e spettacoli equestri.
Il profilo religioso resta centrale: il 29 settembre si svolge la Santa Messa solenne, preceduta da una suggestiva benedizione della piazza, a lunga eco nell’immagine comunitaria.
Tra gli eventi peculiari si distinguono la pesca di beneficenza, la lotteria, mercatini missionari (ad esempio in favore delle comunità in Bolivia), e la possibilità, per pochi intimi, di salire sul campanile della chiesa per godere di una vista insolita sulla piazza e il Sile.
L’origine della festa affonda le radici nel sapore medievale di attività conviviali presso la Pieve di San Cassiano, già “capo pieve” dal 996, unendo quindi secolare tradizione e spirito popolare.