Festa Provinciale dell'Uva di Cormons

Festa Provinciale dell'Uva di Cormons

La Festa dell’Uva di Cormons è una delle manifestazioni popolari più sentite e rappresentative del Collio goriziano, un evento che affonda le proprie radici nella tradizione contadina e vitivinicola di un territorio che ha fatto della vite e del vino la sua identità. Cormons, infatti, è conosciuta come la capitale del Collio, una terra che da secoli vive in simbiosi con i vigneti e con la cultura della vinificazione, e la festa è l’occasione ideale per celebrare non solo il raccolto, ma anche l’anima di un’intera comunità.

La sua origine si lega alle antiche consuetudini rurali di fine estate, quando la vendemmia segnava un momento di gioia collettiva dopo mesi di lavoro nei campi. Nel tempo, la sagra è cresciuta fino a diventare un appuntamento di grande richiamo, capace di unire tradizione e modernità. Durante la festa si respira un’atmosfera che intreccia religiosità, cultura e convivialità, con celebrazioni che ricordano l’importanza della vite come simbolo di vita, lavoro e prosperità.

Elemento centrale è sempre stato il vino, protagonista assoluto sia nei brindisi collettivi che nelle degustazioni dei migliori prodotti locali. La Festa dell’Uva è anche un momento in cui si valorizzano i sapori tipici della cucina del Collio, dai piatti contadini alle ricette più ricercate, sempre accompagnati dai rinomati vini del territorio. Non meno importante è l’aspetto sociale: la festa è un’occasione di incontro, di ritrovo e di condivisione, che rafforza il legame tra gli abitanti e apre le porte ai visitatori provenienti da tutta la regione e non solo.

Nel corso degli anni si è arricchita di eventi culturali, spettacoli musicali, mercatini e momenti dedicati alle tradizioni popolari, senza perdere però il legame con la sua vocazione originaria: rendere omaggio all’uva e al vino come patrimonio collettivo. È questa autenticità che rende la Festa dell’Uva di Cormons una manifestazione speciale, capace di mantenere viva la memoria del passato e allo stesso tempo di guardare al futuro con spirito di festa e di comunità.